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I Miscelatori di ArredoItaliano: tra stile e tecnologia

Premessa

Con il passare degli anni, le nostre case si sono evolute cambiando stile di arredamento e vedendo comparire al loro interno suppellettili sempre più avveniristici. Anche i miscelatori (l’evoluzione naturale dei più classici rubinetti) non hanno mancato questa corsa all’innovazione.

Con forme sempre più eleganti e materiali sempre più ricercati, i miscelatori, sia da bagno sia da cucina, con il passare degli anni sono diventati dei veri e proprio oggetti di design, e non più dei semplici mezzi di erogazione dell’acqua.

Con questa grande voglia di innovazione sia stilistica sia tecnologia, ArredoItaliano è lieta di presentare le sue nuove linee di miscelatori da cucina e miscelatori da bagno.

Le Tipologie di Miscelatori

Se da una prima occhiata potrebbero sembrare tutti uguali, spesso i miscelatori sono molto differenti tra di loro e non solo per l’estetica.

Ecco quindi un breve elenco con i miscelatori più diffusi ad oggi:

  • Rubinetti Tradizionali
  • Miscelatori Monocomando
  • Miscelatori Termostatici
  • Miscelatori Tri-Flow o a Tre Vie

I Rubinetti Tradizionali

Spesso quando si parla di rubinetti e miscelatori si tende a confonderli credendoli sinonimi. La verità è che sono due apparecchi molto diversi tra di loro non solo per estetica ma anche per quantità di tecnologia presenti in essi.

Nei rubinetti tradizionali i comandi per l’eroga­zione dell’acqua fredda e dell’acqua calda sono indipendenti fra di loro, e per ottenere la temperatura di erogazione desiderata bisognerà adoperare entrambi i comandi miscelando così l’acqua in maniera manuale.

rubinetti

La transizione da rubinetti a miscelatori è stata abbastanza veloce, proprio per il fatto che l’erogazione dei rubinetti avveniva (e avviene) in maniera abbastanza grossolana e faceva perdere un sacco di tempo con la miscelazione manuale, senza contare l’ingente spreco d’acqua durante i vari tentativi di regolazione.

I Miscelatori Monocomando

Con l’avvento dei miscelatori monocomando, i doppi comandi furono completamente abbandonati in favore di una singola leva in grado di gestire l’acqua calda e l’acqua fredda simultaneamente, ed effettuando una miscelazione automatica e pressoché istantanea.

Tuttavia, se da una parte si semplifica la vita dell’utente, dall’altra il grado tecnologico e di componentistica di tutto l’apparato si è dovuto notevolmente arricchire.

Il cuore dei miscelatori monocomando è la “cartuccia”, ovvero quel contenitore plastico che racchiude in se la “valvola miscelatrice a dischi ceramici”, vera responsabile della corretta erogazione e “miscelazione” dell’acqua.

Miscelatori Monocomando

I Miscelatori Termostatici

I Miscelatori Termostatici sono un ulteriore passo in avanti nell’evoluzione tecnologica dei miscelatori. Questa tipologia di miscelatori presentano ora due tipologie di comandi:

  • Un Selettore di Temperatura che gestisce in maniera precisa e preventiva la temperatura di erogazione dell’acqua mantenendola sempre costate;
  • Un Selettore di Flusso dell’Acqua che gestisce la portata d’acqua richiesta dall’utente.

Come si può ben intuire, la comodità principale di questo nuovo sistema è quello di avere la temperatura richiesta prima ancora di iniziare l’erogazione dell’acqua, risparmiando parecchi litri sulla bolletta idrica.

Ma i vantaggi non finiscono qui. Oltre a una gestione preventiva della temperatura, i miscelatori termostatici riescono anche a mantenere la temperatura costante effettuando in maniera totalmente automatica le variazioni di miscelazione necessarie al mantenimento della temperatura impostata dall’utente.

Miscelatori Tri-Flow o a Tre Vie

I Miscelatori a Tre Vie (Tri-Flow), sono una particolare tipologia di miscelatori che consentono di gestire tre tipologie di acque separatamente, ovvero: le due di rete (acqua calda e fredda) più una terza, ad esempio l’acqua purificata da un sistema filtrante.

Tutti i fattori di impurità dell’acqua, quali batteri, calcare, metalli pesanti vengono perfettamente filtrati attraverso l’apposito kit di filtraggio a carboni attivi.

Tutti rubinetti a Tre Vie da noi proposti, anch’essi rigorosamente Made in Italy, possono essere installati al posto del comune rubinetto da cucina dato che il foro sul lavello è sempre standard (35-37 mm), oppure, come nel caso dei beverini, possono essere installati in aggiunta al rubinetto di casa tramite un secondo pre-foro presente sul lavello da cucina.

Ci sono differenti modelli di rubinetti a Tre Vie a seconda delle misure e dei colori.

A differenza dei miscelatori di altri fabbricanti, il corpo interno dei miscelatori a tre vie Plados che noi proponiamo è realizzato in tecnopolimeri certificati per il contatto con alimenti, mentre il tubo di erogazione dell’acqua depurata è in acciaio inox o in polietilene, anzichè in ottone. Per la salute dei consumatori ciò rappresenta un enorme salto di qualità perché è noto a tutti che l’ottone al passaggio dell’acqua corrente rilascia metalli pesanti quali piombo, nickel e rame, tutti elementi molto dannosi per la salute. Oltre a ciò, i miscelatori sono dotati di una sofisticata guarnizione a doppio labbro che assicura una maggiore tenuta anche in presenza di acque particolarmente calcaree e aggressive.

I Filtri a Carbone Attivo Vegetale

Come anticipato, con l’installazione di un miscelatore a Tre Vie è necessario acquistare un filtro a carbone attivo vegetale (cartuccia filtrante) per poter ottenere così un’acqua totalmente purificata.

Miscelatore Tre Vie

Il carbone attivo vegetale è un materiale dalla struttura altamente porosa in grado di trattenere al suo interno molte molecole di altre sostanze. I filtri a carbone attivo trattengono impurità fino a 5 micron, esercitando anche un’azione batteriostatica. Agenti inquinanti, cloro e odori indesiderati, muffe, alghe, cisti protozoarie, ed altri batteri, vengono trattenuti all’interno della struttura porosa del carbone attivo, generando acqua priva di sostanze nocive e pronta da bere.

I nostri filtri possono garantire una quantità di acqua erogata di 11.370 litri. Mediamente, questa quantità viene utilizzata in un anno e pertanto consigliamo di cambiare la cartuccia filtrante almeno una volta all’anno.

Vogliamo inoltre ricordare ai nostri lettori che ad oggi lo stato offre un Bonus Idrico per la sostituzione dei vecchi apparecchi per l’erogazioni dell’acqua quali rubinetti e miscelatori. Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo al nostro articolo sul Bonus Idrico 2021.

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